Prosegue la kermesse "Quelli che la danza", rassegna coreutica promossa dal Circuito campano della danza, diretto da Mario Crasto De Stefano e realizzata in collaborazione con Raid, il festival guidato da Claudio Malangone.
Venerdì 28 marzo alle ore 21:00, presso il Teatro La Provvidenza, la Compagnia Opus Ballet porterà in scena il balletto per eccellenza "Il Lago dei Cigni", musicato da Pëtr Il'ič Čajkovskij. I danzatori della compagine diretta da Rosanna Brocanello, si esibiranno in una complessa operazione di riattualizzazione dell'opera e di riscoperta del suo nucleo originale e centrale. L'intenzione è stata quella di rivoluzionare il modo di leggere il classico attraverso il contemporaneo, partendo dal mito sotteso all'opera stessa per ritrovarne le radici e i legami con l'uomo di oggi. Il contemporaneo attraverso il mito è diventato favola, si è trasformato in racconto danzato. Da questo è partito il coreografo Loris Petrillo, lavorando all'interpretazione di una danza concreta e fisica, dove ciò che ha spinto l'azione è stato il movimento istintivo e puro. Nell'opera originale, oggetto negli anni di molteplici e diverse riletture, tese quasi sempre a privilegiare il balletto, ha predominato in realtà una forte partitura drammaturgica in cui l'elemento testuale si è declinato nel movimento danzato. Loris Petrillo, da sempre impegnato nei suoi lavori in un continuo sviluppo dialogico tra partitura danzata e partitura testuale, anche in questa nuova produzione ha affrontato l'opera di repertorio ridandole nuova vita attraverso una forte attenzione al testo, grazie anche alla collaborazione del drammaturgo Massimiliano Burini, riconsegnandola alla contemporaneità servendosi di una danza fortemente improntata alla fisicità. Una fisicità quasi istintuale e animalesca, che ha restituito al cigno la sua natura senza mai tradirne la straordinaria eleganza.